(ANSA) - RIMINI, 17 MAR - "Una straordinaria relazione in una
platea che ha saputo ascoltare. Meloni ha smontato le critiche
pregiudiziali verso la riforma del fisco che va nella direzione
non di coprire l'evasione, ma al contrario rendere "più
conveniente" dichiarare piuttosto che evadere. Una riforma che
tutela chi si trova nella fascia di reddito più debole e che
tassi, senza privilegi, chi fa profitto senza creare lavoro e
ricchezza. Rimodulare il reddito di cittadinanza non è contro i
poveri, bensì una rivisitazione che ponga al centro il lavoro
come unica forma di dignità della persona umana. Allo stesso
tempo si intende mantenerlo per chi è impossibilitato a lavorare
o a "rientrare" nel mondo del lavoro. Diversità di vedute con la
CGIL ma, grazie ad una platea rispettosa, il tutto è avvenuto
nell'alveo di un confronto leale e magari aspro, sale per una
sana democrazia".
Così il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa. (ANSA).