(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Con la riforma fiscale ci possono
essere dei tagli ai servizi, in particolare alla sanità
pubblica? "Indubbiamente il pericolo c'è. Al momento c'è un
provvedimento delega, quindi deve manifestarsi in tutte le sue
disposizioni. Le Regioni sulla sanità hanno un ruolo
fondamentale, la preoccupazione sicuramente c'è, non lo
nascondo". Risponde così Eugenio Giani, presidente della
Regione Toscana, in un'intervista a La Repubblica, su eventuali
tagli ai servizi con la riforma fiscale.
Cosa comporterebbero in Toscana ulteriori tagli? "Già abbiamo
bilanci tirati, è chiaro che tutto questo si tradurrebbe in
tagli ai servizi ai cittadini. Durante la pandemia era
ricorrente l'uso dell'espressione "nulla sarà più come prima",
ecco non vorrei arrivare a dire che è "peggio di prima". Serve
poter fare nuove assunzioni, implementare i pronto soccorso,
come serve avere più medici per abbattere le liste d'attesa",
risponde il governatore. "Sono convinto che un po' in tutte le
regioni se il fondo sanitario regionale non dovesse essere
implementato dal bilancio ordinario delle stesse Regioni, non si
riuscirebbe a far quadrare i conti", sottolinea Giani. (ANSA).