(ANSA) - ROMA, 21 MAR - L'Italia si conferma, ormai da più di
un ventennio, al primo posto tra i Paesi Ue per la quantità, in
valore assoluto, di acqua dolce complessivamente prelevata per
uso potabile da corpi idrici superficiali o sotterranei. In
termini pro capite, l'Italia (155 metri cubi annui per abitante)
si colloca in seconda posizione, preceduta solo dalla Grecia
(158) e seguita a netta distanza da Bulgaria (118) e Croazia
(113). Lo rende noto l'Istat nelle statistiche 2020-2022 in
occasione della Giornata mondiale dell'acqua che ricorre il 22
marzo. Il volume di acqua per uso potabile prelevato per
impieghi domestici, pubblici, commerciali, artigianali,
industriali e agricoli che rientrano nella rete comunale è di
9,19 miliardi di metri cubi nel 2020. Il prelievo giornaliero di
25,1 milioni di metri cubi, pari a 422 litri per abitante, è
reso possibile da una capillare rete di approvvigionamento.
(ANSA).