(ANSA) - MILANO, 28 MAR - L'inchiesta della Procura di
Milano, condotta dai pm Grazia Colacicco e Pasquale Addesso, che
ha portato a 22 arresti, ipotizza le accuse di associazione per
delinquere, bancarotta, emissione e utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti ed è incentrata sulla gestione di
consorzi attivi nel settore della logistica e del facchinaggio.
Questi avrebbero affidato commesse ricevute dalla clientela a
imprese consorziate o collegate, tutte intestate a "prestanome",
sulle quali sono stati fatti gravare tutti gli oneri
contributivi e fiscali relativi ai lavoratori.
A finire sotto indagine il Consorzio Sac, di Lainate, il.
Consorzio Progresso Logistico, sempre di Lainate e la Ailati
Scarl di Trezzano sul Naviglio.
Erano questi che si occupavano dell'intera gestione di tutte
le cooperative e società, mentre dal meccanismo derivavano
notevoli profitti illeciti ai danni dell'Erario, dei lavoratori
e delle imprese concorrenti che operano invece nella legalità.
(ANSA).