(ANSA) - ROMA, 04 APR - Nel nostro Paese sono operative 127
piattaforme digitali di welfare. Incrociando i dati sui loro
campi di attività, si evince che 55 agiscono nel settore della
salute, 8 nell'educazione e cura dell'infanzia, 6
nell'assistenza sociosanitaria e 58 sono trasversali ad almeno
due di questi ambiti. Tra queste 127 piattaforme 73 sono
piattaforme di welfare di servizi digitali, 28 di welfare
territoriale e 26 propongono servizi per il welfare aziendale.
Sono tutte piattaforme totalmente italiane. In questo settore i
grandi player multinazionali sono totalmente assenti. Non vi
sono ancora monopoli o oligopoli, ma un insieme di iniziative
attivate da una molteplicità di soggetti, profit e non profit.
Questi alcuni dei risultati di WePlat - Welfare Systems in the
Age of Platforms, la prima ricerca sulle piattaforme digitali di
welfare. Coordinata da Ivana Pais, docente di Sociologia
economica nella facoltà di Economia dell'Università Cattolica ed
esperta del lavoro di piattaforma, la ricerca è realizzata da
Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Padova,
Collaboriamo e Consorzio Cgm e finanziata da Fondazione Cariplo.
I primi risultati della ricerca verranno presentati nel corso di
"Permacrisi? No, permacambiamento!", evento della Fondazione
Pensiero Solido che si terrà mercoledì 5 aprile pomeriggio al
Teatro Filodrammatici di Milano.
"La vivacità delle piattaforme digitali di welfare - ha
commentato Antonio Palmieri,presidente della Fondazione - e la
molteplicità dei servizi da loro offerti in questi ultimi anni
confermano che l'approccio che noi sosteniamo è quello giusto.
Non bisogna fermarsi al concetto di Permacrisi, una parola che
evoca allarme e produce paura, passività, ripiegamento sui
propri interessi. Dobbiamo invece accogliere una prospettiva
differente, che abbiamo chiamato "permacambiamento", vale a dire
un approccio che non teme il cambiamento continuo tipico del
nostro tempo, soprattutto quello introdotto dalla tecnologia, ma
lo approfondisce con ragionevolezza e senza estremismi, per
ricavarne indicazioni utili a rinforzare le leadership, in tutti
i settori". (ANSA).