(ANSA) - ROMA, 28 APR - Saranno 10 milioni i turisti in
movimento per l'Italia nei quattro giorni del ponte del 1
maggio, da oggi alla festa dei lavoratori di lunedì. A
prevederlo una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra
gli associati di tutto il nostro Paese. In questo periodo
pernotteranno in strutture ricettive, alberghiere ed
extra-alberghiere, complessivamente quattro milioni e mezzo di
vacanzieri, il resto riaprirà le seconde case o si recherà
presso amici e parenti. Un turista su cinque, vale a dire poco
più di due milioni, sarà straniero. Il movimento economico
determinato da questi flussi porterà a un giro d'affari totale
di tutto rispetto, del valore di oltre 4,5 miliardi.
Dall'indagine risulta che i due ponti di primavera (che hanno
gravitato intorno al 25 aprile e al 1 maggio) complessivamente
sono destinati a coinvolgere 18 milioni di turisti per 10
milioni di pernottamenti in strutture ricettive e un giro
d'affari superiore ai 10 miliardi di euro.
A trainare le entrate turistiche del ponte del 1 maggio
principalmente il ritorno dei vacanzieri stranieri, connotati da
livelli di consumo ben più elevati della media: in genere
assicurano tre pernottamenti pro capite in strutture ricettive.
Il dollaro forte sta spingendo in Europa, e in Italia in
particolare, turisti provenienti dagli Stati Uniti d'America.
Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Olanda e Irlanda i Paesi
dai quali sta arrivando il maggior numero di europei. Da magnete
faranno gli eventi artistici (mostre, spettacoli, concerti) come
il Concertone di Roma o il Comicon, il salone internazionale del
fumetto di Napoli.
L'iniziativa dei musei e dei parchi archeologici statali gratis
nella ricorrenza del 25 aprile, voluta dal ministro Gennaro
Sangiuliano, pare destinata a riverberare il suo successo anche
sui giorni di questo ponte, permettendo il tutto esaurito nelle
istituzioni culturali e generalmente in città e borghi d'arte,
tanto più se si confermeranno i capricci metereologici
pronosticati tra domenica e lunedì. Le attività all'aria aperta,
la ricerca dei tesori enogastronomici e le attività
esperienziali, artigianali o agricole, costituiranno altre
calamite per i turisti italiani e stranieri. (ANSA).