(ANSA) - MILANO, 18 MAG - "La temporaneità di cui si parla
per l'assegnazione a Parigi e Monaco di due delle sedi del
Tribunale Unificato dei Brevetti fa pensare che la partita sia
persa. Non è così che si valorizza il Made in Italy". Lo afferma
Pietro Paganini, presidente di Competere.eu circa la vicenda del
tribunale dei brevetti.
"Nonostante - aggiunge - si tratti di una decisione non
definitiva, è difficile che i governi francese e tedesco dal
primo di giugno compiano un gesto di apertura nei confronti di
quello italiano. Ancora una volta si avverte l'assenza di un
sistema Paese che ci avrebbe permesso di cogliere un'opportunità
strategica della nostra economia e anche a livello geopolitico.
La sede del Tribunale Unificato dei Brevetti a Milano avrebbe
infatti valorizzato le nostre imprese, sostenuto in ambito
giuridico il nostro spirito di innovazione, rafforzato appunto
il Made in Italy e il peso che l'Italia ha in ambito economico
internazionale. Non abbandoniamo la fiducia, aspettiamo la
decisione del primo di giugno, che però è tra due settimane, che
potrebbe ancora pendere in favore di Milano". (ANSA).