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Unioncamere, difficile trovare metà dei profili lavorativi

Unioncamere, difficile trovare metà dei profili lavorativi

Prete: 'un fenomeno preoccupante, cresciuto in modo dirompente'

ROMA, 13 settembre 2023, 11:43

Redazione ANSA

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"Il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro, nella sua attuale dimensione, è un fenomeno preoccupante". Lo ha evidenziato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, al convegno 'Il senso del lavoro' organizzato con Fondazione per la sussidiarietà dove ha parlato di "grandi trasformazioni" nel mondo del lavoro.
    "Già prima del Covid - ha continuato Prete -la difficoltà per le imprese di reperire nel mercato del lavoro le figure professionali ricercate riguardava poco di più di un quarto delle possibili assunzioni. Ma questo fenomeno è cresciuto in maniera dirompente a partire dalla fase di ripresa del post pandemia arrivando a interessare oggi circa la metà dei profili lavorativi richiesti".
    "Negli ultimi 15 anni, il mondo del lavoro ha subito molti cambiamenti", ha sottolineato poi il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. "L'occupazione è cresciuta molto meno che nel resto della Ue (+0,9% tra il 2007 e il 2022 a fronte del +7,3%), tanto che il tasso di occupazione attuale supera di poco il 60% a fronte di una media Ue di circa il 70%.
    Ad aumentare è stata soprattutto l'occupazione femminile (+7,5% nel periodo), quella dei laureati (+5,2%) e degli stranieri (+1,6%) mentre per i giovani il dato è fortemente negativo (-26,2%)".
    "In questo scenario - ha affermato Tripoli - ci sono diversi elementi che stanno modificando il senso del lavoro, soprattutto tra i giovani. Tra questi, la volontà di raggiungere un migliore equilibrio tra vita privata e impegno professionale. Per questo tante imprese stanno cambiando le proprie policy nei riguardi del personale, agevolando modelli organizzativi più flessibili e favorendo la crescita professionale dei propri dipendenti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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