Al 31 dicembre del 2021,
certifica l'Istat nel suo censimento permanente, la popolazione
straniera presente in Calabria è pari a 93.257 unità ovvero
l'1,9% di quella residente in Italia.
Oltre l'80% dei cittadini stranieri, riferisce l'istituto
centrale di statistica, risiede nelle tre province di Cosenza
(34,6%), Reggio (31,1%) e Catanzaro (17,9%). La percentuale
sulla popolazione residente totale è minore rispetto al valore
nazionale (5,0% contro 8,5%). L'incidenza provinciale più alta
si osserva a Reggio (5,5%) e all'opposto quella più bassa a
Vibo Valentia (4,4%).
"La più giovane distribuzione per età della popolazione
straniera rispetto a quella italiana - è detto in una nota - si
evidenzia nei bassi valori degli indici di dipendenza
strutturale (26,2 contro 58,7 degli italiani) e di vecchiaia
(25,8 contro 189,0 degli italiani). Le variazioni
interprovinciali di questi indicatori, così come l'incidenza
della popolazione femminile sul totale, dipendono dalla diversa
caratterizzazione del fenomeno migratorio, dal carattere
individuale o familiare, dalla durata del percorso migratorio,
dalle cittadinanze prevalenti, più o meno inclini
all'acquisizione della cittadinanza italiana".
Circa la metà (50,5%) dei cittadini stranieri residenti in
Calabria proviene dall'Europa, il 28,2% dall'Africa, il 18,5%
dall'Asia, e il 2,7% dall'America. Sono residuali le presenze
dall'Oceania e gli apolidi. I cittadini stranieri provengono da
157 Paesi del mondo, particolarmente da Romania (28,4%), Marocco
(16,1%) e Ucraina (5,8%).
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