"Non pretendiamo di esserci, ma
almeno di conoscere se c'è un metodo o una procedura per le
convocazioni delle commissioni consiliari della Regione. O se,
invece, tutto è lasciato al caso". Lo dichiarano i presidenti di
Confcommercio Fvg, Giovanni Da Pozzo, e di Confapi Fvg, Massimo
Paniccia, riferendo di non essere state invitate dalla seconda
commissione, in seduta congiunta con la quarta, oggi sul futuro
dell'area industriale dell'Aussa Corno.
E' "un tema delicato e impattante per il mondo economico e
chiediamo dunque di conoscere i criteri in basi ai quali si
decide quali associazioni di categoria chiamare al tavolo di
confronto e quali invece trascurare - sottolineano Da Pozzo e
Paniccia - Il tema in oggetto, presenti pure gli assessori
regionali alle Infrastrutture, Cristina Amirante, alle Attività
produttive e Turismo, Sergio Bini, all'Ambiente, Fabio
Scoccimarro, coinvolge in maniera evidente anche i comparti del
turismo, del commercio e della piccola e media impresa
manifatturiera. Ci stupiamo dunque di una gestione dell'incontro
che denota non solo scarsa sensibilità, ma anche una non
conoscenza, da parte di organi importanti del Consiglio
regionale, della grammatica economica e istituzionale".
Confcommercio Fvg e Confapi Fvg, a firma dei presidenti,
hanno scritto alla Regione esprimendo «rammarico per il mancato
rispetto verso le nostre storiche e rappresentative
organizzazioni. L'inspiegabile non coinvolgimento delle due
associazioni rende l'audizione priva della voce di una rilevante
parte del sistema economico regionale».
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