"Questo è un flusso che deriva dal
ministero dell'Interno: in totale gli omicidi nel 2023 sono
stati 330 rispetto ai 322 del 2022. Tra questi 330 omicidi, 126
nel 2022 erano stati di donne e sono diventati 120 nel 2023. I
120 omicidi effettuati su donne avvengono nella stragrande
maggioranza dei casi, 4 volte su 5, nell'ambito familiare
ristretto o allargato in quanto sono effettuati nel 50% dei casi
da partner o ex partner e per un altro 20% da parenti. L'età
media delle donne uccise è più alta di quella degli uomini: gli
uomini hanno in media 45 anni, le donne 55. Le donne straniere
uccise sono più giovani. Abbiamo un'esposizione al rischio per i
maschi più giovani, mentre le donne sono più adulte come
esposizione al rischio. Dei casi di omicidio in cui è stato
identificato l'autore, possiamo dire che quasi nel 93% dei casi
le donne sono state uccise da un uomo".
Lo ha detto il direttore centrale dell'Istat per le
statistiche demografiche e il censimento della popolazione
Saverio Gazzelloni durante l'audizione in Commissione
parlamentare di inchiesta sul femminicidio.
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