Una presunta truffa ai danni dello
Stato in materia di bonus edilizi è stata sventata dalla Guardia
di finanza indagando su una società edile di Follonica
(Grosseto): sequestrati oltre 5,7 milioni di euro in crediti
fiscali, 7 le persone denunciate.
L'indagine, condotta dalla compagnia di Follonica delle
Fiamme gialle, trae origine, spiega la Gdf, "da una verifica
iniziata a ottobre 2023 nei confronti di una società che
deteneva nel proprio cassetto fiscale oltre 5,7 milioni di euro
in crediti relativi ai cosiddetti 'Bonus facciate' ed
'Eco-bonus" che risultavano, sin dall'inizio dell'attività
ispettiva, essere connotati da specifici elementi di rischio. I
successivi approfondimenti, finalizzati a ricostruire l'intera
filiera di generazione dei crediti finiti sotto la lente
dalle Fiamme Gialle, frutto di plurime cessioni tra numerosi
soggetti fisici e giuridici distribuiti su tutto il
territorio nazionale (Calabria, Campania, Basilicata, Veneto,
Lombardia ed Emilia Romagna), hanno disvelato
un articolato meccanismo fraudolento". In particolare sarebbero
stati individuati crediti generati da società inesistenti, da
privati vittime di truffa e completamente all'oscuro
dell'esecuzione di presunti lavori presso i propri immobili
o,addirittura, da soggetti risultati non possedere alcuna
proprietà. Gli oltre 5,7 milioni di euro in crediti, non ancora
monetizzati o ceduti dall'impresa edile, sono stati appunto
sottoposti a sequestro, mentre sono 7 i denunciati quali
presunti responsabili.
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