"Nell'epoca della globalizzazione,
nel 2001, con l'ingresso della Cina nel mercato globale, mentre
tutti delocalizzavano noi facemmo esattamente il contrario.
Abbiamo scalato la montagna e abbiamo piantato la bandiera del
Made in Italy in cima alla vetta, facendolo diventare sinonimo
di bello, buono e ben fatto. Tutti gli altri ci invidiano e
quindi imitano. Se siamo riusciti a farlo in questi 30 anni,
oggi siamo avvantaggiati, perché nell'epoca della
deglobalizzazione occorre tornare alla 'fabbrica Europa',
occorre produrre e tornare a investire sulle imprese e sul
lavoro europeo. Così come siamo riusciti a riaffermare la
centralità dell'alimentazione, dell'abbigliamento e dell'arredo
nel sistema produttivo italiano, saremo in condizioni di far
capire quanto sia importante ad esempio fare auto nel nostro
paese. Sono convinto che anche su questo si possa vincere la
sfida. Abbiamo un sistema produttivo capace di coniugare al
meglio identità e innovazione".
L'ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso intervenendo al convegno "Italia: un valore nel
mondo" di Unioncamere.
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