"Nominare al più presto il
Commissario straordinario al granchio blu, il cui piano di
intervento dovrà prevedere il coinvolgimento attivo delle
associazioni di categoria e delle imprese sul territorio per
indirizzare al meglio le risorse disponibili". A chiederlo è
Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, a
fronte di un''emergenza non certo finita, che ha tagliato la
produzione della vongola verace tra il 60%-70% rispetto al
2022/2023.
Nell'evidenziare l'esigenza di un coordinamento della
calamità, Maretti chiede di "investire su misure di contrasto e
su strumenti di tutela, incentivando la campagna di smaltimento,
anche con ulteriori risorse per poterla proseguire senza gravare
sulle singole imprese". Altro punto importante, è concretizzare
un monitoraggio scientifico sulla presenza della specie e sugli
effetti della sua interazione con l'habitat. Imprescindibile,
quindi, la sinergia tra imprese e mondo della ricerca per
raggiungere l'obiettivo della tutela e recupero della produzione
di vongole veraci, convivendo con la specie e mirando sempre più
a diversificare ulteriormente le tipologie di allevamento e
pesca nei comparti.
Nel 2023, da luglio a novembre, sono stati smaltiti quasi
427mila chili di granchio blu, mentre da marzo a fine luglio del
2024 poco più di 403mila. I dati confermano la difficoltà delle
cooperative ad inserire il prodotto all'interno di canali
commerciali per la scarsa richiesta da parte del mercato. Nei
primi sei mesi di quest'anno sono stati venduti quasi 44mila
chili di prodotto mentre lo scorso anno, da luglio a dicembre,
510mila. Proprio per far conoscere e incrementare la vendita
Legacoop Agroalimentare ha dato vita ad una campagna di
promozione e valorizzazione dei prodotti ittici
dell'Emilia-Romagna con l'offerta di granchio blu fresco ma
anche già pronto ad essere cucinato. Partita dalla Romagna,
l'iniziativa farà da apripista ad altre simili anche in altre
regioni d'Italia.
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