Tre società estere una maltese e
due inglesi attraverso le quali il defunto procuratore sportivo
Mino Raiola ha operato in Italia tra il 2016 e il 2020 hanno
versato 8 milioni di euro all'Agenzia delle entrate nell'ambito
di un accordo raggiunto al termine di una serie di verifiche
fiscali della Guardia di Finanza di Napoli.
Si tratta di società con le quali Raiola ha concluso diversi
numerosi contratti di compravendita di diversi e importanti
calciatori di serie A e dei loro relativi diritti di immagine.
Le indagini hanno portato alla luce commissioni fatturate ai
club italiani ma non dichiarate per circa 90 milioni di euro.
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