La Formula 1 e i grandi marchi
italiani che ne hanno fatto la storia sono stati al centro delle
celebrazioni in Azerbaigian della prima edizione della Giornata
dello Sport Italiano nel Mondo, istituita su impulso del vice
presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in raccordo con il
ministro dello Sport, Andrea Abodi, per raccontare, attraverso
lo sport e i suoi protagonisti, le eccellenze, i distretti e le
industrie italiane del settore, che contribuiscono all'1,3% del
Pil nazionale.
A Baku, nella suggestiva cornice dell'annuale Gran Premio
automobilistico di Formula 1, l'ambasciata d'Italia ha
organizzato con il supporto di F1 Group, ANSA e di iconici
marchi quali Scuderia Ferrari HP, Pirelli, Brembo, Visa Cash App
RB, l'evento 'Speed and Beauty. The success story of Made in
Italy and Formula 1', dedicato alla storia e all'influenza delle
grandi scuderie e aziende italiane nella più amata delle
competizioni automobilistiche. L'iniziativa si è tenuta presso
la prestigiosa vetrina del JW Marriot Absheron Hotel, quartier
generale del Circus F1 durante il fine settimana di
competizione.
L'ambasciatore Luca Di Gianfrancesco, nel suo saluto iniziale
alla presenza di numerose autorità di governo, ha sottolineato
inoltre l'eccezionalità dell'esperienza della Motor Valley
dell'Emilia Romagna, "distretto in cui sono nate e si sono
affermate imprese simbolo dell'artigianalità ma anche
dell'innovazione e dell'avanguardia industriale e tecnologica.
Aziende che hanno contribuito a creare quel tessuto economico,
industriale e sociale capace nel tempo di conservare le salde
radici locali e di raggiungere un pubblico internazionale sempre
più ampio grazie ai propri successi, sportivi e di mercato, al
punto da diventare un elemento riconosciuto ed apprezzato del
Made in Italy a livello globale e una voce rilevante dell'export
italiano - che vede oggi il nostro Paese quarto al mondo per
volumi complessivi".
Dopo i saluti istituzionali del vice presidente della
Federazione Automobilistica azerbaigiana, Farid Mammadov, il
presidente e ad del Formula One Group, Stefano Domenicali, ha
ripercorso la storia della massima categoria delle vetture
monoposto e del ruolo centrale che i grandi marchi italiani
hanno avuto nel suo sviluppo e nella sua popolarità. Il pubblico
presente, oltre 150 rappresentanti delle autorità azerbaigiane,
della comunità diplomatica, del mondo dei motori e della stampa,
ha poi potuto ascoltare le storie delle eccellenze del Made in
Italy direttamente dai rappresentanti delle aziende partecipanti
quali Laurent Mekies (team principal di Racing Bulls F1 Team),
Mario Isola (Motorsport director di Pirelli) e Mario Almondo
(Coo Performance Division di Brembo).
La serata è proseguita con l'esposizione di una mostra di
fotografie dell'archivio ANSA sulla storia della Scuderia
Ferrari e della Formula 1 e con l'esposizione di pezzi ad
altissimo contenuto tecnologico prodotti in Italia e molto
apprezzati dagli appassionati come: il front flap e l'ala
posteriore della monoposto 2024 del team del Cavallino rampante;
il sedile e il poggiatesta in carbonio della Visa Cash App RB;
gli iconici pneumatici tricolori realizzati da Pirelli nonché
l'innovativo impianto frenante Brembo impiegato nel circuito F1.
L'esposizione è stata accompagnata da un ricevimento
sponsorizzato da Ferrari Trento, spumante partner ufficiale
della Formula 1.
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