Nell'Osservatorio sul mercato del
lavoro l'Inps segnala che tra giugno 2019 e giugno 2024 si è
registrato un aumento dei contratti per tutti i settori ad
eccezione delle attività estrattive rimaste sostanzialmente
stabili (-76 posti ) e le attività finanziarie e assicurative
(-20.418). Il settore che ha registrato l'aumento più
consistente è stato quello del Terziario professionale
(+388.000), seguito dalle Costruzioni (+362.000) e Alloggio e
ristorazione (+319.000). Il tessile, rimasto stabile rispetto al
2019 perde oltre 5mila posti nell'ultimo anno, unico comparto
con un saldo annualizzato negativo su giugno 2023 insieme a
quello della fornitura di personale (3.399) che però nei cinque
anni ha realizzato un avanzamento di quasi 100mila posti.
Nel complesso il saldo dei contratti rispetto a giugno 2019 è
di 1.996.353 unità con il Nord che segna una crescita di 908.315
per la grande maggioranza a tempo indeterminato (+713.372).
Crescita consistente anche per il Sud con un saldo positivo di
658.563 contratti (+368.068 per i contratti a tempo
indeterminato). Il Centro segna un saldo positivo di 430.832
contratti (+294.235 a tempo indeterminato) mentre l'Estero ha un
saldo negativo di 1.357 unità.
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