"Il sistema pensionistico è
assolutamente sostenibile e non ha bisogno di interventi
straordinari. L'Inps non fallirà mai, i conti sono in
equilibrio". Lo ha detto il presidente dell'Inps, Gabriele Fava
in una intervista a Famiglia Cristiana, sottolineando la
necessità di "una nuova visione, che metta al centro la persona
e che sappia rispondere in modo personalizzato alle sue esigenze
lungo tutto il ciclo di vita". Secondo Fava va aumentata la base
occupazionale guardando soprattutto a giovani e donne
spingendoli a essere più consapevoli sul proprio futuro
previdenziale.
"Attraverso agevolazioni e facilitazioni per le aziende che
assumono, possiamo creare nuovi posti di lavoro, alimentare il
sistema contributivo e garantire una maggiore sostenibilità al
nostro welfare", ha spiegato Fava. A ottobre parte il 'Progetto
Giovani' che si estenderà per tutto il 2025. "Questo progetto,
spiega, mira a sensibilizzare i giovani italiani tra i 18 e i
34 anni sull'importanza della previdenza e della costruzione di
un futuro pensionistico solido. Attualmente, circa 3,5 milioni
di giovani in Italia hanno una contribuzione frammentata o
inesistente, con conseguenze potenzialmente disastrose per il
loro futuro pensionistico".
Un altro pilastro fondamentale del progetto di riforma,
secondo Fava, è la cosiddetta "Silver Economy", "una risorsa
cruciale per il futuro del Paese. Entro il 2050, infatti, gli
over 65 rappresenteranno il 35% della popolazione italiana, e
questo impone un ripensamento del sistema di welfare, non solo
in termini di previdenza, ma anche di assistenza sanitaria e
servizi sociali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA