"Con la
scomparsa di Alfredo Pasquinelli l'imprenditoria perde un
precursore e un innovatore; da operatore del terziario, come si
chiamavano allora le attività di supporto alle aziende
manifatturiere e di servizi, organizzò la propria impresa
dotandosi di un management in grado di gestire il flusso di
lavoro e commesse, strutturò gli uffici e formò il personale in
maniera adeguata, comprese l'enorme valore dell'informatica non
come costola dell'impresa, ma come sua imprescindibile alleata.
I tempi gli hanno dato ragione, allora fu un passo avanti agli
altri". Così il presidente di Confindustria Toscana nord esprime
cordoglio per la morte dell'imprenditore Alfredo Pasquinelli.
"Impegnato nella vita sociale della sua comunità - aggiunge
in una nota -, è stato non solo osservatore ma anche attore
della sua Montecatini (Pistoia), da cui di recente si dichiarò
deluso. L'acquisto del Kursaal era stato per lui una scommessa e
quasi un regalo alla città; vederlo andare in fiamme fu un
dolore che lui stesso dichiarò immenso.
Lascia la famiglia, la moglie Giovanna, i quattro figli ed i
nipoti. A tutti loro, in particolare a Cristiana, che per tanti
anni ha ricoperto importanti cariche nella nostra associazione,
il cordoglio personale e di tutta Confindustria Toscana nord".
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