"Ogni singolo incidente, ogni
decesso è una sconfitta per l'intero sistema, una tragedia per
le famiglie e spesso per le imprese coinvolte. Dobbiamo fare di
più". Lo ha affermato il direttore generale dell'Inail,
Marcello Fiori, a Torino per la tappa piemontese del ciclo di
incontri 'Inail insieme'.
"Il trend in Piemonte è in miglioramento. Nel periodo
gennaio-agosto 2024 si sono verificati 28.000 infortuni, di cui
46 mortali, l'11% in meno dello stesso periodo del 2023 quando
erano stati 52. Questo però non ci rende soddisfatti, non c'è un
numero minimo accettabile. Chi esce da casa la mattina per
andare a lavorare deve avere la certezza che ci tornerà sano e
salvo. Ci sono anche tanti incidenti mortali in itinere, lungo
il tragitto tra l'abitazione e il luogo di lavoro" ha spiegato
Fiori in un incontro con la stampa presso la direzione regionale
Inail. "I controlli da soli non bastano, servono incentivi,
prevenzione, tanta formazione. Dal 2012 a oggi abbiamo dato alle
aziende piemontesi 250 milioni per l'acquisto di macchinari più
sicuri e per l'adozione di tecnologie più sicure. Di questi
oltre 34 milioni nel 2023, stiamo esaminando le domande
presentate".
Fiori ha ricordato che oggi nella regione ci sono 17
ispettori Inail, ma sono previste oltre 500 assunzioni a livello
nazionale: 111 da parte dell'Inail e oltre 400 dell'Inps. Di
queste, in base a una ripartizione territoriale da definire, una
decina dovrebbe spettare al Piemonte in base al fabbisogno
indicato. Il concorso sarà su base regionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA