L'Abi prevede un "incremento"
dell'utilizzo dei bonifici instantanei dal 2025 quando le norme
Ue prevedono, in forma scaglionata, l'obbligo di offerta e
ricezione per gli istituti di credito. Nel corso del seminario a
Firenze la Responsabile Servizio Sistemi di Pagamento Rita
Camporeale ha sottolineato come "è difficile dire quale sarà
l'aumento" ma "non è detto che tutti i bonifici diventeranno
automaticamente instantanei" ricordanco come alcune banche
italiane abbiano offerto il servizio dal 2017. "Penso ad esempio
a quelli ripetuti". C'è poi un tema di attenzione alle truffe.
"Il bonifico instantaneo non è di per sè pi esposto ma è choaro
che poter trasferire una somma in 10 secondi può attirare
maggiormente l'attenzione".
Secondo le norme Ue dal 9 gennaio le banche dell'area euro
hanno l'obbligo di offrire il servizio in ricezione i cui costi
dovranno essere uguali a quelli applicati ora ai bonifici. Dal 9
ottobre 2025 invece ci sarà l'obbligo di offerta per l'invio, la
verifica di congruenza fra Iban e nome del beneficiari. Fuori
dall'area euro l'obbligo è più scaglionato fino al 2027.
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