Ci sono 30 imprese di Emilia
Romagna, Toscana, Umbria e Marche, fra le 100 vincitrici del
Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024, promosso in
collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario, hanno ricevuto
oggi a Firenze il riconoscimento dedicato alla valorizzazione
dell'imprenditoria al femminile e delle aziende che investono
sulla parità di genere e sul welfare aziendale. E' il primo dei
tre eventi territoriali del premio, per il quale quest'anno sono
pervenute oltre 1.400 candidature.
Il premio nazionale Mela d'Oro media impresa è stato
attribuito ad Azzurra Morelli, amministratrice delegata di
Pellemoda, azienda con sede ad Empoli, e presente anche
all'evento fiorentino: "E' un riconoscimento molto importante,
una tappa del percorso che ci siamo imposti per i prossimi
anni", ha affermato. Le menzioni speciali 'Donne per il Made in
Italy' e 'Donne per l'Innovazione' sono state attribuite ad
Elisabetta Pieragostini, amministratrice delegata dell'azienda
Dami di Sant'Elpidio a Mare (Fermo), e a Monica Caporaso,
cofondatrice e amministratore della società fiorentina
Anthropic.
"L'impegno della nostra Banca verso l'imprenditoria inclusiva
e attenta al talento femminile - ha detto Anna Roscio, Executive
Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo - nasce da
azioni concrete come il porre attenzione costante ai bisogni dei
nostri dipendenti, finanziare con un miliardo di euro le realtà
che sposano performance economico-finanziarie a politiche di
inclusione e welfare, favorire il riconoscimento del merito alle
Pmi più virtuose". Per Lella Golfo, presidente della Fondazione
Marisa Bellisario, "dare spazio e visibilità, riconoscere i
meriti e l'impegno di queste pmi è sempre stata una nostra
priorità e lo è ancora di più oggi".
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