"Quello che stiamo cercando di fare
è dare lo strumento giusto perché le imprese in Italia abbiano
le dimensioni corrette per essere più competitive sul mercato
globale", ha dichiarato il presidente di Faro Value, Giancarlo
Galeone, sottolineando come la dimensione delle imprese, che
Faro intende far crescere, sia un "fattore critico" per le
imprese in una fase in cui la "ricerca è cruciale".
In tema di ritorni "non dichiariamo i nostri obiettivi ma
sono ben superiori al benchmark in qualsiasi strategia di
investimento", ha detto Balestra ricordando come in Orienta le
uscite dalle aziende sono state remunerate "mediamente otto
volte l'investimento" e "la 'peggiore' exit ha reso 5,6 volte".
Per quanto riguarda il comparto del lusso Bizzarri ha detto
che "gli upside sono pazzeschi". "Siamo aperti sia a
investimenti di maggioranza che di minoranza ma con forte
governance. Non è la dimensione di fatturato che mi interessa ma
quanto sia l'attrattività del brand in termini di legacy,
footprint e capacità di narrativa". "Indipendentemente dalla
size o dalla cultura di provenienza se metti in piedi due o tre
cose che sono il posizionamento e un team forte le possibilità
di avere successo sono molto alte", ha detto l'ex ceo di Gucci.
Al momento Faro ha raccolto circa 150 milioni di euro, buona
parte dei quali sono stati investiti nelle prime tre operazioni
fatte dal fondo.
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