Una decisione assunta "in seguito al
progressivo peggioramento del clima imposto dalla nuova
proprietà guidata dal multimiliardario Elon Musk". Con questa
motivazione Legacoop Romagna ha annunciato di voler chiudere il
proprio account su X. La cancellazione avverrà immediatamente
dopo che sarà completata la procedura di disattivazione, che
prevede un periodo di 30 giorni imposto dalla piattaforma.
L'account era attivo da giugno 2012. La presenza su X
(all'epoca Twitter) fu dapprima legata al solo territorio
provinciale di Forlì-Cesena e venne quindi estesa a tutta l'area
vasta nel 2014. Nel complesso in questi 12 anni sono stati
pubblicati più di 5.600 tweet. "Nel giro di poco tempo - spiega
il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - X è passato da
luogo di conversazione a teatro di conflitto verbale continuo e
violento. Non c'è stato un episodio specifico che ci ha
convinto, semplicemente abbiamo deciso di non spendere più alcun
tipo di energia per una piattaforma che non soddisfa gli
standard minimi di verifica e controllo dei contenuti.
Ovviamente - aggiunge - si tratta di un piccolo gesto simbolico,
che però si unisce a quelli di tante autorevolissime
organizzazioni a livello mondiale, preoccupate come noi dalla
deriva inquietante che i meccanismi della libertà di
informazione assumono nelle mani di un piccolo gruppo di magnati
miliardari che decidono i destini del mondo. Siamo convinti che
questo sia contrario non solo ai principi cooperativi, ma a
quelli di un sano confronto democratico", conclude Lucchi.
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