Nuove risorse, fino a 3,7 milioni per
il 2024, per indennizzare le imprese della pesca e
dell'acquacoltura nelle regioni Emilia Romagna, Friuli-Venezia
Giulia e Veneto, che hanno subito danni alla produzione e alle
strutture aziendali per la diffusione e proliferazione del
granchio blu. E' quanto prevede un emendamento dei relatori al
dl fisco presentato in commissione al Senato.
Sarà il commissario straordinario, sentite le regioni
interessate, ad approvare il piano di riparto delle risorse
destinate ad indennizzare le imprese che, avendo presentato
domanda, sono già "state ammesse alla concessione dei relativi
aiuti". Le risorse sono ripartite proporzionalmente all'importo
complessivo delle richieste.
Le risorse arrivano dal Fondo di solidarietà nazionale della
pesca, da cui "risultano disponibili per il 2024 - si spiega
nella Relazione illustrativa - risorse non impegnate pari a 3,7
milioni". Si ricorre a queste risorse dal momento che i fondi
del Fondo di solidarietà nazionale destinati al comparto ittico
sono risultati "insufficienti a soddisfare le richieste" delle
tre regioni.
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