"Il bilancio sociale presentato
oggi dall'Inps presso la sede della Prefettura di Napoli,
fotografa una situazione già nota soprattutto nel certificare
l'estesa povertà dei nostri territori, l'importante calo
demografico, le percentuali basse di occupazione femminile e
giovanile, specie nell'area metropolitana di Napoli e la platea
che resta elevata dei neet, giovani che non studiano e non
lavorano". E' quanto ha affermato Giovanni Sgambati, segretario
generale della Uil Campania, a margine dell'iniziativa di oggi,
organizzata dall'Inps, a Napoli.
"Quelle lievi percentuali che registrano un aumento
dell'occupazione - ha continuato Sgambati - non ci devono
entusiasmare facilmente perché fanno riferimento a lavori
temporanei e se si osservano le ore lavorate, in Campania, resta
la solito preoccupante situazione occupazionale".
"Altro elemento che pur ci preoccupa - evidenzia - inoltre, è
il continuo abbandono dei nostri territori, sono le continue
emigrazioni dei nostri giovani, che non vengono nemmeno
compensate dai fenomeni migratori che interessano le regioni
meridionali. Di certo - ha concluso Sgambati - rimane un forte
apprezzamento per il lavoro dell'Istituto e soprattutto per i
dipendenti Inps che continuano a lavorare con professionalità ed
impegno nonostante siano stati costretti a rifiutare un rinnovo
contrattuale inadeguato, vista l'inflazione. E per le
lavoratrici e i lavoratori del comparto, la Uil, insieme alla
categoria, continuerà a lottare affinché abbiano un contratto
giusto ed adeguato".
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