"La Commissione Attività produttive
ha approvato un emendamento al Ddl Concorrenza che, dal 1
gennaio 2025, fissa al 5% il tetto alle commissioni pagate dagli
esercenti sui buoni pasto. Per noi è una grande soddisfazione:
da molti anni, infatti, Fiesa e tutte le federazioni che
organizzano gli esercenti del Paese avevano chiesto al Governo
un intervento in questo senso, vista la forte erosione degli
incassi causata dalle commissioni, che attualmente possono
arrivare fino al 20%".
Così Daniele Erasmi, presidente di Fiesa Confesercenti.
"Riteniamo, quindi, che questa norma possa favorire le nostre
piccole imprese, poiché dà la possibilità di offrire un
servizio prezioso accettando i buoni pasto senza incorrere in
commissioni insostenibili. Ad oggi, si stima un valore
complessivo del mercato dei buoni pasto in Italia pari a circa 3
miliardi di euro all'anno e sono milioni i lavoratori che lo
utilizzano giornalmente per la spesa alimentare".
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