Anche in questa occasione sulle
tavole saranno protagoniste le eccellenze dell'agroalimentare
Made in Italy, conferma lo studio. Le bollicine italiane,
saranno di gran lunga preferite a quelle francesi con circa 58
milioni di tappi pronti a saltare da bottiglie di spumante e
prosecco Made in Italy.
"Altro grande classico - si legge nel testo - a metà tra
tradizione e scaramanzia saranno le lenticchie ed è sempre sold
out per quelle di Castelluccio di Norcia che è anche il simbolo
della resilienza e della rinascita di quei borghi d'Italia
segnati dal sisma".
Per il menù di Capodanno trionfano: vongole e frutti di mare,
decimati dal granchio blu, per i primi piatti (155 milioni di
euro); pesce per i secondi piatti (340 milioni di euro); carne,
salumi e uova (370 milioni di euro); vini, spumanti e prosecchi
(395 milioni di euro); frutta, verdura e ortaggi (295 milioni di
euro). Pasta, pane, farina e olio (230 milioni di euro). Non
mancherà il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani
(140 milioni). "Chiuderà il ricco carrello dei dolci composto da
panettone e pandoro, duello all'ultima fetta oltre alla dura
concorrenza delle tantissime specialità dolciarie regionali (400
milioni di euro)".
Tra gli over 50 vincono le ricette di famiglia. Tra i più
giovani spopolano blog e app per cercare la ricetta d'effetto:
crêpes di gamberetti, mini cheesecake al salmone, polpo su
fonduta di formaggi, crudi con avocado, rombo in crosta di
cacao; filetti di pesce con liquirizia.
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