Favorire un contatto diretto tra i
territori e le direzioni generali centrali del Dicastero, per
offrire informazioni e assistenza alle imprese e ai cittadini e
favorire gli investimenti, con l'obiettivo di una crescita del
tessuto produttivo locale: è la mission della 'Casa del Made in
Italy' inaugurata oggi a Firenze dalla sottosegretaria alle
Imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto, alla presenza
delle autorità locali.
"Firenze è la tredicesima città nella quale viene inaugurata
una Casa del Made in Italy", ha ricordato Bergamotto, secondo
cui questo è "un punto di incontro, un punto di collegamento, un
ufficio territoriale del Ministero che possa creare sinergie tra
le imprese, i cittadini, le istituzioni, le università, le
camere di commercio, le Case delle tecnologie emergenti,
raccogliere e monitorare le sensibilità territoriali in campo
economico. Sarà un collegamento diretto con le direzioni
generali del Ministero: le sue competenze sono qui a
disposizione per il rilancio del Made in Italy".
La Casa del Made in Italy è "un ambiente - ha detto il
presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - che potrà
aiutare Firenze e la Toscana a offrire il profilo che da sempre
distingue l'Italian Style del mondo: un Made in Italy fatto di
creatività e di genio".
Per l'eurodeputato di FdI Francesco Torselli "questo
progetto, frutto dell'impegno del Governo, rafforza il tessuto
economico regionale e fornisce alle aziende strumenti concreti
per affrontare le sfide del mercato globale".
Secondo la deputata toscana di FdI Chiara La Porta "qui le
imprese troveranno ascolto, troveranno dei funzionari addetti
che potranno consigliarle nel miglior modo possibile e
raccogliere proposte".
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