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Niente contributi Inps ex lavoratori Forteto, interrogazione M5s

Niente contributi Inps ex lavoratori Forteto, interrogazione M5s

'Senza stipendio per obbligo, non per scelta'

FIRENZE, 15 gennaio 2025, 17:35

Redazione ANSA

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Il caso del mancato riconoscimento dei contributi previdenziali Inps per gli ex lavoratori e vittime della cooperativa Il Forteto di Vicchio (Firenze), approda in parlamento. "Abbiamo depositato un'interrogazione alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, e al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in merito alla recente decisione del tribunale del lavoro di Firenze di respingere i ricorsi presentati da ex lavoratori e vittime della cooperativa Il Forteto, i quali chiedevano il riconoscimento dei contributi previdenziali Inos per il periodo in cui avevano lavorato all'interno della comunità senza retribuzione né diritti contrattuali. Tale decisione si fonderebbe sul presupposto che l'attività lavorativa fosse svolta su base volontaria e senza vincolo di subordinazione. Eppure sono proprio le precedenti pronunce del Tribunale penale di Firenze ad aver già appurato e stigmatizzato lo sfruttamento sistematico della manodopera nella cooperativa. Secondo le testimonianze, a chi lavorava, tutti i giorni dell'anno, domeniche e festività comprese, non veniva corrisposto alcuno stipendio e chi dissentiva veniva minacciato di morte. Come si può parlare di libertà di scelta?", scrivono i deputati pentastellati Stefania Ascari e Andrea Quartini, rispettivamente capogruppo M5s e vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità mugellana, insieme alla capogruppo in consiglio regionale della Toscana Irene Galletti.
    "Chiediamo ai ministri di verificare le condizioni lavorative e previdenziali della gestione Il Forteto e le eventuali responsabilità della nuova cooperativa Forte Mugello". Questa non risulta essere considerata responsabile per le violazioni previdenziali commesse dalla precedente gestione, malgrado abbia cambiato solo il nome e, in parte, la compagine sociale ed avendo comunque beneficiato delle enormi elargizioni pubbliche e dello sfruttamento dei lavoratori in capo alla vecchia organizzazione", aggiungono gli esponenti M5s. "Si tratta di una situazione che crea un evidente conflitto tra le diverse decisioni giudiziarie e una ulteriore vittimizzazione di chi ha subito anni di privazioni e abusi senza un'adeguata riparazione sul piano civile e previdenziale. Lo Stato faccia sentire la sua presenza".
   

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