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Confesercenti, 'retribuzioni in crescita ma resta il divario Ue'

Confesercenti, 'retribuzioni in crescita ma resta il divario Ue'

'Il reddito medio italiano inferiore del 33% di quello tedesco'

ROMA, 31 gennaio 2025, 15:41

Redazione ANSA

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"Nel 2024 le retribuzioni contrattuali sono tornate a crescere in termini reali", ma "nonostante il recupero, spinto anche dai rinnovi contrattuali, la dinamica dei redditi familiari in Italia risulta ancora molto meno accentuata rispetto agli altri grandi paesi dell'Unione europea".

Così Confesercenti in una nota, commentando i dati Istat.
    Nel confronto europeo, Confesercenti sottolinea che "il reddito medio italiano (oggi 31.200 euro) risulta inferiore del 33% rispetto a quello tedesco (46.300 euro) e del 25,5% rispetto a quello francese (41.900 euro).

Permane un lieve vantaggio sulla Spagna (30.300 euro), ma il divario si è ridotto a soli 900 euro, rispetto ai 2.700 euro del 2001. A pesare sui redditi, l'elevata incidenza del prelievo fiscale. La prevista riforma del ifsco avrebbe potuto e dovuto correggere questa distorsione, ma la sua definizione è ancora in attesa, resa ora più complessa dalle recenti correzioni del Pil".
   

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