"La competitività del sistema veneto passa attraverso nuovi investimenti: dobbiamo aprire una nuova fase di attrattività per continuare a puntare sull' eccellenza e sul nostro Made in Italy.
L'approvazione del progetto di legge 248 va in questa direzione e ascolta la voce del mondo dell'impresa.
Mi auguro che questo provvedimento
atteso e necessario possa diventare pienamente operativo in
vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 in modo da
coglierne tutte le opportunità". Così Lorraine Berton,
presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, secondo la quale
"l'adozione di strumenti come gli Accordi per l'insediamento e
lo sviluppo e le agevolazioni fiscali Irap è un passo importante
per creare un ambiente più favorevole agli investimenti, in
particolare nei settori strategici dell'innovazione, della
transizione ecologica e della digitalizzazione".
L'associazione evidenzia alcuni punti di forza della legge, "a
partire dal pacchetto di agevolazioni finanziarie e fiscali
previsto nel testo, tra cui la riduzione dell'IRAP per 5 anni,
che rappresenta una misura efficace per sostenere gli
investimenti produttivi e il radicamento delle imprese in
Veneto. E ancora la riconversione e il riutilizzo di siti
industriali dismessi, un'ottima opportunità per evitare consumo
di suolo e rilanciare aree in difficoltà economica; lo
snellimento delle procedure amministrative, con l'introduzione
di un Contact Point e di piattaforme digitali per censire le
aree produttive disponibili, che può ridurre la burocrazia e
semplificare l'accesso alle opportunità di investimento; infine,
il sostegno all'occupazione e alla formazione, con il
coinvolgimento dei Centri per l'Impiego e la sinergia con il
sistema educativo regionale per garantire alle imprese risorse
umane qualificate. Per Berton le risorse finanziarie stanziate,
47 milioni, sono un segnale importante. Affinché la legge sia
efficace, inoltre, sarà fondamentale garantire tempi rapidi per
la concessione delle agevolazioni e la piena interoperabilità
tra enti locali e imprese" ma "serve anche un ambiente
favorevole agli investimenti, fatto di Università di eccellenza,
Alta Formazione, centri di ricerca applicata e trasferimento
tecnologico". Per questo Berton chiede alla Regione misure per
rafforzare il collegamento tra imprese e mondo della ricerca,
incentivando la creazione di hub tecnologici, poli di
innovazione e collaborazioni con gli atenei veneti per favorire
il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di nuovi modelli
produttivi.
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