Il 57% delle imprese artigiane, micro
e piccole dei comparti della installazione di impianti,
dell'edilizia e dei serramenti intervistate dalla Cna registra
un impatto positivo, sulla propria attività, dell'introduzione
delle agevolatazioni come il superbonus 110%. "Ma su questa
ripresina - sottolinea una nota - pende una sorta di spada di
Damocle: la fiammata delle materie prime". E quasi il 70% del
campione teme una riduzione dell'effetto espansivo delle
agevolazioni legata all'aumento dei costi.
Secondo l'indagine del centro studi Cna, gli incentivi
stanno avendo "un effetto benefico anche sulla organizzazione
delle imprese, mettendole nelle condizioni di accrescere
competenze e catalogo" con il 27,8% che ha assunto nuovo
personale.
A minacciare la portata espansiva delle agevolazioni però
c'è il rincaro dei materiali che "il 72% delle imprese
addebita, in parte o del tutto, ai comportamenti speculativi
della catena di fornitura". Quasi quattro imprese su cinque (il
79%) del campione segnalano aumenti nei prezzi. Nel settore
delle costruzioni gli aumenti più importanti riguardano i
metalli (+20,8% annuo), con punte che superano il +50%; i
materiali termoisolanti (+16%); i materiali per gli impianti
(+14,6%) e il legno (+14,3%).
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