Il Gruppo Engel & Völkers ha
registrato durante i primi sei mesi dell'anno ricavi da
provvigioni per un totale di 565,5 milioni di euro (69% in più
rispetto al primo semestre del 2020, dove i ricavi si erano
arrestati a un totale di 334,1 milioni di euro), per un volume
di transazioni immobiliari superiore a 16 miliardi di euro.
Nella divisione residenziale l'aumento ha raggiunto il 126 per
cento rispetto al primo semestre dello scorso anno sul mercato
italiano con un fatturato di 29,1 milioni di euro (12,9 mln nel
2020). "La pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che
rafforzare una tendenza già esistente verso investimenti in
immobili di maggior pregio" ha dichiarato Sven Odia, CEO di
Engel & Völkers AG. "Il settore immobiliare sta beneficiando di
una domanda costante di immobili da parte di acquirenti alla
ricerca di investimenti a lungo termine, con la prospettiva di
rendimenti stabili sia a livello nazionale che internazionale."
Anche Spagna, Portogallo e Andorra registrano risultati
positivi, con un aumento del fatturato dell'84 per cento, pari a
61,5 milioni di euro (nel primo semestre del 2020 il Gruppo
aveva fatturato 33,4 milioni di euro). Lo stesso vale per Dubai,
dove la crescita è stata del 262 per cento.
La divisione commerciale del Gruppo ha generato un fatturato
di circa 47 milioni di euro nel primo semestre del 2021 (+50%).
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