Anche nel 2021 il risparmio gestito
in immobili attraverso fondi immobiliari e Reits (società
quotate che possiedono e gestiscono beni immobili commerciali
fruttiferi,ndr) ha proseguito il suo percorso di crescita. Il
patrimonio a livello globale di fondi e Reits, infatti, ha
raggiunto 3.720 miliardi di euro, con un incremento di oltre il
quattordici per cento rispetto al 2020. E' quanto emerge dal
quarantesimo Rapporto 2022 su "I Fondi immobiliari in Italia e
all'estero", realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione
con lo Studio Casadei.
Il trend positivo è proseguito anche in Europa, dove sono
operativi oltre 1.860 fondi e 274 reit, con un patrimonio
complessivo pari a 1.425 miliardi di euro, cresciuto di quasi
nove punti percentuali. Sulla scia di un andamento espansivo,
nel 2021 il peso dei veicoli del vecchio continente sul
patrimonio mondiale ha sfiorato il 39 per cento. In Italia il
patrimonio immobiliare detenuto direttamente dai 570 fondi
attivi sfiora i 110 miliardi di euro, con un incremento del nove
per cento sul 2020.
Nell'area Ue il fatturato è cresciuto del 15,3 per cento,
mentre nei primi cinque Paesi (Uk compreso) la variazione
positiva è stata di tre punti percentuali, con Francia e
Germania protagoniste, seguite da Spagna e Inghilterra.
"In Europa il patrimonio dei fondi immobiliari, in questo
periodo, è aumentato di sette volte, raddoppiando la crescita
del mercato immobiliare e triplicando quella dell'economia nel
suo complesso", afferma Mario Breglia, presidente di Scenari
Immobiliari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA