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In evidenza
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Nuovo, unico, proprietario per la
villa Selva e Guasto, sulle colline di Firenze, in via San
Leonardo: la storica dimora, anche conosciuta come villa
Dolgoroukoff, spiega in una nota Lionard luxury real estate che
ne ha curato la vendita, "dal nome della misteriosa principessa
russa a cui appartenne agli inizi del Novecento", è stata ceduta
a un cliente che è riuscito ad acquistare tutta la proprietà,
tre immobili per complessivi 2mila mq di interni e 20mila mq di
esterni, dopo che nel secolo scorso era stata suddivisa in più
appartamenti.
Benché la "maestosa facciata", spiega sempre Lionard ,
"presenti le caratteristiche architettoniche tipiche delle ville
del XVII secolo, ricche di decorazioni barocche, la sua origine
è più antica: ai primi del XV secolo risulta di proprietà della
famiglia Galilei che la venderanno nel 1480 a Bernardo di Simone
Canigiani, personaggio noto nella Firenze del tempo per aver
rivestito ruoli di governo, nonché amico intimo del filosofo e
umanista Marsilio Ficino. Nel 1562 la figlia di un altro
Bernardo Canigiani la portava in dote alla nobile famiglia dei
Rucellai". Dopo altri passaggi di proprietà agli inizi del
Novecento la villa arriva infine alla principessa russa
Dolgoroukoff e poi nel 1919 per via ereditaria ai Costa de
Suarez. Su chi fosse la principessa russa di lei "si conosce
solo il cognome Dolgoroukoff", si spiega da Lionard che
ipotizza: "Potrebbe trattarsi di Ekaterina Michajlovna
Dolgorukova, appartenente a una famiglia nobile decaduta di cui
si innamorò lo zar Alessandro II di Russia? Dolgoroukoff e
Dolgorukova sono due versioni dello stesso cognome".
La scenografica facciata della villa presenta una scala in
pietra a doppia rampa a tenaglia che consente di raggiungere il
piano nobile, mentre, a livello di terreno, un portone immette
nella corte centrale attorno a cui si sviluppa l'edificio. La
villa è circondata da un parco con giardini all'italiana. Fa
parte della proprietà una cappella in stile tardo seicentesco.
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