I dati definitivi della mappa
Assogestioni sul terzo trimestre dell'anno hanno confermato il
rallentamento anticipato dalle letture mensili: la raccolta
netta è negativa per 15,2 miliardi, mentre il patrimonio gestito
si è attestato a fine settembre a 2.224 miliardi dai 2.277 di
fine giugno 2023. I deflussi hanno interessato in particolare i
fondi aperti (-7 miliardi) e le gestioni di prodotti
assicurativi (-7,8).
"I fondi aperti, cioè la classe di prodotto dove è maggiore
la presenza degli investitori retail, hanno subito nel trimestre
due movimenti entrambi negativi. Oltre alla raccolta, l'effetto
mercato di -1,6% ha infatti sottratto circa 18 miliardi alle
masse, che complessivamente sono scese di 25 miliardi per questa
categoria", commenta Alessandro Rota, direttore dell'ufficio
studi di Assogestioni.
In particolare i prodotti bilanciati e flessibili hanno
registrato fuoriuscite della stessa entità rispetto al trimestre
precedente e pari rispettivamente a 4,3 e 6,4 miliardi. Inoltre,
gli azionari sono passati in negativo per la prima volta
quest'anno, con una raccolta a -1,7 miliardi. La nota positiva
arriva dagli afflussi verso i fondi obbligazionari: nel terzo
trimestre è stata positiva per 4,5 miliardi, dato che porta
l'ammontare raccolto da inizio anno a +16,2 miliardi.
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