La realizzazione della stazione
Medio Etruria, l'ampliamento della copertura da Banda ultra
larga, l'affermazione dell'area di Terni come laboratorio per la
manifattura green: sono tra le azioni prioritarie individuate
(17 in totale i progetti), nell'ambito dello studio strategico
"Umbria 2032", promosso da Confindustria Umbria, affidato a The
European House - Ambrosetti e realizzato con il contributo di
Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia, Fondazione
Cassa di Risparmio di Terni e Narni e Camera di commercio
dell'Umbria.
Uno studio presentato in occasione dell'Assemblea generale di
Confindustria Umbria. Ad analizzare lo scenario di riferimento
dell'economia umbra e le best practice per il territorio, che si
sviluppano in tre assi d'intervento (infrastrutture e
connettività, sviluppo industriale e capitale umano), ed
individuate sulla base di un ampio confronto con i principali
stakeholder della regione, è stato Marco Grazioli, presidente di
The European House - Ambrosetti.
"Una valenza trasversale - ha spiegato inoltre il presidente
degli industriali umbri Vincenzo Briziarelli - è attribuita ai
giovani talenti che sono fondamentali per introdurre nelle
imprese e nelle organizzazioni pubbliche le innovazioni
indispensabili per raggiungere i traguardi che abbiamo
definito". Per questo motivo, ha proseguito Briziarelli, "l'alta
formazione universitaria, la ricerca, il trasferimento
tecnologico, il potenziamento dell'ateneo perugino sono altri
assi portanti dello studio 'Umbria 2032'".
Confindustria Umbria - è stato poi sottolineato - monitorerà
lo stato di avanzamento dei progetti proposti da "Umbria 2032"
attraverso una cabina di regia che avrà il compito di aggiornare
costantemente il quadro regionale e di predisporre un progress
report sui risultati raggiunti circa le priorità per il
territorio e le sue imprese.
Innovazione, intelligenza artificiale e sostenibilità sono
stati poi i temi centrali della parte pubblica dell'Assemblea
che, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Assisi Stefania
Proietti e l'intervento conclusivo della presidente della
Regione Umbria Donatella Tesei, ha visto la partecipazione anche
di Andrea Guerra, Ceo di Prada Group e Marco Hannappel,
presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, i
quali hanno portato la propria testimonianza nell'ambito della
tavola rotonda intitolata "L'uomo al centro", moderata dalla
giornalista Rai Francesca Romana Elisei.
Oltre al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo
Urso, collegato da remoto in diretta, e il presidente di
Confindustria, Carlo Bonomi, un videocollegamento definito da
Briziarelli "simpatico" per giocare con l'Intelligenza
artificiale è stato quello virtuale con l'inventore Leonardo Da
Vinci che ha parlato rivolgendosi ai presenti in platea. Platea
dove era seduto, tra gli altri, anche il sottosegretario
all'interno Emanuele Prisco.
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