"Maker Faire Rome - The European
Edition" torna al Gazometro Ostiense dal 25 al 27 ottobre per la
sua dodicesima edizione. L'evento, che è promosso e organizzato
dalla Camera di Commercio della Capitale, vedrà oltre 350 stand
espositivi e proporrà ai visitatori tre aree tematiche:
innovazione, creatività e scoperta.
All'interno di queste aree sarà possibile "toccare con mano"
centinaia di progetti: dalla manifattura digitale all'Internet
of Things, dalla robotica all'intelligenza artificiale,
dall'economia circolare all'agritech, e poi big data, digital
manufacturing, fino alle ultime scoperte nel campo sanitario,
del metaverso e della realtà aumentata.
La manifestazione - che quest'anno si svilupperà anche negli
spazi dell'Istituto Superiore Antincendi - avrà anche un'area
learn con proposte di attività didattiche, lezioni e laboratori.
Tra i partner istituzionali ci saranno poi la Regione Lazio, che
avrà a disposizione un'area dedicata all'innovazione e alle
opportunità per makers e startup, e Roma Capitale che presenterà
al pubblico uno stand interattivo progettato per sensibilizzare
cittadini e imprese nella transizione verso un futuro più
sostenibile.
"Maker Faire all'inizio serviva ad abituare la nostra città,
le nostre imprese, i nostri studenti al fatto che l'innovazione
si muoveva con grande rapidità. In 12 anni l'innovazione è
diventata di gran lunga importante, prima era una componente
della nostra vita, dello sviluppo economico, adesso è la
componente principale. E questo ci fa creare tante aspettative,
ma anche tante preoccupazioni", ha detto il presidente della
Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, nel corso
della presentazione del Maker Faire in cui ha ricordato
l'importanza di "occuparci di innovazione, di non lasciare ad
altri questa grande materia, perché se noi ce ne occupiamo sarà
molto più difficile che gli aspetti negativi possano prevalere e
sarà molto più facile che gli aspetti positivi possano dare
frutti".
Il presidente di Innova Camera, Luciano Mocci, ha poi
sottolineato come il Maker Faire sia stato "un successo
insperato che ha accompagnato anche una crescita della nostra
città e del nostro territorio costante sui temi dell'innovazione
e della digitalizzazione". Una crescita, ha aggiunto, che "si è
sviluppata in maniera netta e precisa anche all'interno del
sistema imprenditoriale".
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