I dati nazionali - riferisce un
comunicato della Camera di commercio dell'Umbria - mostrano come
la campagna 2024 (rispetto al 2023) sia stata caratterizzata da
una tenuta della produzione nell'area al Nord (+0,6%), da forti
recuperi nelle regioni centrali e un incremento contenuto nel
Sud (+15,5%. Se paragoniamo il dato 2024 alla media dell'ultimo
quinquennio, Nord e Centro si discostano del 5,3% e 5,4%, mentre
si registra una flessione importante nell'area Sud con -25,7%.
Per quanto concerne l'Umbria, con l'incremento di quest'anno
torna sostanzialmente sui livelli produttivi del 2023, quando il
dato era di 365mila ettolitri, contro gli attuali 355mila.
In testa, come detto, ci sono i maxi incrementi di Molise e
Abruzzo, seguiti dal +30% di Lazio, Molise, Campania e
Basilicata. Quindi il +25% delle Marche, seguito dal +18% della
Puglia, dal +10% della Calabria e del Piemonte. Chiude l'elenco
delle regioni con il segno più l'Emilia Romagna (+7%). Friuli
Venezia-Giulia e Veneto non mostrano variazione tra la
produzione 2024 e quella 2024
In negativo la Liguria, ma solo del 3%, il Trentino-Alto
Adige (-12,4%), la Sicilia (-16%) e, entrambe con -20%, Valle
d'Aosta e Sardegna. Fanalino di coda è la Lombardia (-30%).
A livello nazionale, sempre secondo le stime di Assoenologi,
Ismea e Uiv, la produzione è passata da 38 milioni 291 mila
ettolitri 41 milioni di ettolitri, con un incremento - come
detto - del 7,1%. Un dato che, nonostante sia in aumento, resta
di circa il 13% sotto quello della media di produzione
2019-2023, che si attestò a 46milioni 955mila ettolitri.
L'ultimo Listino della Borsa Merci della Camera di commercio
dell'Umbria, relativo al 5 novembre, per quanto riguarda le uve
largamente più diffuse nel territorio per produrre vini rossi
Doc e Docg vede quotare - prezzo pagato ai produttori -
Sangiovese tra 36 e 45 euro al quintale (prezzo medio 40,5
euro), Merlot (minimo 40 euro, massimo 55 euro di uva al
quintale, prezzo medio 42,5 euro), Sagrantino Docg tra 120 e 160
euro (prezzo medio 140 euro).
Per quanto riguarda invece riguarda le uve largamente più
diffuse nel territorio per produrre vini bianchi Doc, Trebbiano
quota tra 28 e 35 euro (prezzo medio 31,5 euro) al quintale e le
uve per il Grechetto tra 40 e 45 euro al quintale (prezzo medio
42,5 euro).
Si tratta di prezzi in calo rispetto al 2023. Il risultato
peggiore in assoluto - confrontando i prezzi medi 2024 con
quelli 2023 - lo registra il Merlot con -34,6%, segue il
Sangiovese con -31,4%. Il Trebbiano segna -30% e il Grechetto
-26%.
Le uve per produrre Cabernet Sauvignon, Gamay, Pinot Grigio,
Chardonnay e Vermentino presentano un minimo di prezzo di 40
euro e un massimo di 45, con un listino medio di 42,5 euro. Il
Trebbiano Spoletino segna minimo 43 - massimo 48 euro, prezzo
medio 45,5 euro. Quanto alle variazioni di prezzo sul 2023,
Gamay scende del 28%, mentre Pinot Grigio e Chardonnay flettono
del 26,7%, il Vermentino fa -22,7% e il Trebbiano Spoletino
-21,6%.
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