/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da Cciaa Maremma Tirreno iniziative per la parità di genere

Da Cciaa Maremma Tirreno iniziative per la parità di genere

Per accrescere partecipazione delle donne a mercato del lavoro

LIVORNO, 30 dicembre 2024, 14:29

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno è impegnata attivamente per la rimozione degli ostacoli alla piena attuazione delle pari opportunità ed ha intrapreso un percorso per l'ottenimento della certificazione della parità di genere, introdotta dal Pnrr per promuovere maggiore inclusione, accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate. La Camera, spiega una nota, nel 2025 punta ad essere fra i primi enti pubblici ad ottenere questo nuovo sistema di certificazione.
    Le politiche della Cciaa per la parità nel 2024 "sono state declinate in varie azioni migliorative sia esterne che interne.
    Tra queste vi sono il rafforzamento del ruolo del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (Cug), la formazione specifica del personale e la sottoscrizione della Carta per le Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro, una dichiarazione di intenti promossa dalla Fondazione Sodalitas che impegna l'ente a realizzare un ambiente di lavoro che assicuri pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali".
    Inoltre, la Camera "ha approvato la propria Politica per la parità di genere, un importante documento nel quale vengono elencati i principi, gli obiettivi e le azioni per favorire l'attuazione della parità al fine di: accrescere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, ridurre il divario retributivo, promuovere la parità nel processo decisionale, contrastare gli stereotipi, la violenza di genere e sostenere le vittime. Poi, con l'adozione del Piano strategico per la parità di genere, l'ente ha pianificato per il prossimo triennio specifici obiettivi, misurabili e realistici, base per un'organizzazione inclusiva".
    Nelle stesse politiche interne dell'ente camerale quasi il 70 per cento del personale è composto da donne. La Cciaa oltre a proseguire con azioni per favorire la conciliazione vita-lavoro, come la flessibilità, il lavoro agile ed il part time, ha approvato nel 2024 anche una specifica 'Disciplina per il contrasto alle molestie sui luoghi di lavoro'. L'organizzazione, inoltre, sta attuando un programma di welfare che considera le esigenze delle persone di ogni genere ed età per la piena realizzazione del principio di equità salariale.
    Nel 2024 la Cciaa della Maremma e del Tirreno ha previsto specifici incentivi premianti in tutti i suoi bandi per le aziende, con l'obiettivo di promuovere la parità di genere e l'imprenditorialità femminile, sostenendo le donne imprenditrici e l'adozione di standard di genere riconosciuti a livello nazionale. In particolare, sono stati assegnati punteggi aggiuntivi alle imprese femminili e a quelle in possesso della certificazione di genere (Uni/PdR 125:2022). In termini numerici, rispetto al livello nazionale e regionale, il tessuto imprenditoriale delle province di Grosseto e Livorno presenta storicamente una maggiore diffusione dell'imprenditoria femminile e anche a fine 2023 le imprese femminili rappresentavano oltre il 26% del totale, contro una media del 23% in Toscana e del 22% in Italia; una maggiore incidenza da ricondurre alla forte presenza dell'agricoltura nel grossetano.
    A fine 2023 nel territorio della Cciaa Maremma e Tirreno operavano 15.983 sedi d'impresa femminili, di cui 7.919 in provincia di Grosseto e 8.064 in quella di Livorno. Riguardo alla distribuzione per settori, le 'aziende rosa' sono maggiormente presenti nel terziario (servizi 40% e commercio 24%) e nel primario (25%).
    L'attenzione con la quale la Camera concentra i propri impegni è in linea con la Strategia per la parità di genere 2020-2025 definita dall'Unione Europea e secondo il Gender Equality Index 2024 pubblicato di recente dall'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, nonostante un leggero miglioramento delle statistiche, la parità nell'Ue rimane una sfida impegnativa. L'Italia si colloca al 14/o posto nell'Ue nell'indice di uguaglianza di genere, con 69,2 punti su 100 (1,8 al di sotto della media europea). Anche se rispetto al 2010 il valore dell'indice è aumentato di 15,9 punti, segnando il maggior incremento complessivo in Europa. Nel nostro Paese le disuguaglianze di genere sono particolarmente pronunciate nel settore del lavoro: dal 2010 l'Italia è costantemente all'ultimo posto in quest'ambito. "Dati come questi confermano quanto ancora ci sia da fare per promuovere la parità di genere, nonostante la strada intrapresa sia quella giusta - dichiara il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda - Per il nostro ente è quindi fondamentale proseguire ad ogni livello nell'impegno per le pari opportunità, sia all'interno dell'organizzazione promuovendo la diversità e l'inclusione, sia sostenendo le imprese femminili e quelle che adottano policy adeguate per abbattere le disuguaglianze e garantire la parità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza