"A oltre dieci anni dalla
promulgazione della legge del 2013 sulle professioni
associative, si prende atto con soddisfazione che il
Legislatore, quando siano introdotte, o modificate norme in
ambito professionale, utilizza ormai costantemente il
riferimento alla predetta legge e ai professionisti in essa
ricompresi e non solo più al settore ordinistico, gli ultimi
esempi sono dati dalla legge sull'equo compenso e dal decreto
sulle nuove regole per i consulenti tecnici del giudice", e
l'Istituto nazionale tributaristi (Int) "vuole dare maggiore
evidenza e sottolineare il valore di garanzia dell'attestato di
qualità e qualificazione professionale, che rilascia ai propri
iscritti ai sensi della legge". Lo si legge in una nota.
Ricordando anche quanto precisato dal ministero delle Imprese e
del made in Italy, si precisa che "il tributarista inoltre, al
pari di tutti gli altri professionisti del settore contabile, è
soggetto agli obblighi antiriciclaggio, attività svolta a favore
dello Stato e della legalità, il che ne evidenzia l'affidabilità
e la serietà come figura professionale". Ciò, afferma il
presidente dell'Int Riccardo Alemanno, "va a tutela dell'utenza
e della fede pubblica, a comprova che il settore professionale
oggi ha nuove forme di garanzia rispetto a quelle tradizionali,
che permangono e che seguiranno i propri percorsi, ma che non
possono più essere considerate come l'unica forma di tutela dei
consumatori, nell'accezione di fruitori di servizi professionali
come indicata dal codice del consumo italiano e dall'Unione
europea".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA