L'assessore al lavoro
dell'Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, è favorevole
all'introduzione di dazi per proteggere la produzione del
biomedicale. "Ma certo. Sono soldi pubblici, li prendono dalla
sanità. Abbiamo questi cinesi, non hanno diritti, costo del
lavoro zero, prodotti non certificati, entrano in questi
mercati, non è l'Europa che vogliamo. Facciamo anche i dazi,
come è stato fatto nell'automotive. Adesso basta con queste
operazioni che scardinano i diritti della gente che lavora nel
nostro Paese e in una regione evoluta come questa", ha detto
Colla in visita allo stabilimento della Bellco per incontrare i
lavoratori.
L'azienda di Mirandola, nel Modenese, è al centro di una
complessa vertenza dopo che la proprietà Mozarc Medical ha
dichiarato di voler chiudere la produzione dello stabilimento,
mettendo a rischio 350 posti di lavoro. Tra due giorni in
Regione si terrà un tavolo.
"Questo è un gruppo multinazionale che sta facendo profitti
incredibili. Se hanno un problema di produttività di prodotto,
ci vengano a dire perché - afferma Colla - Noi, se aprono il
cantiere della convenienza di prodotto, abbiamo idee e proposte
e coinvolgeremmo il governo in tale direzione. Se c'è un
problema di mercato internazionale forse, essendo soldi pubblici
della sanità, questi prodotti vanno difesi, perché non siamo al
mercato. Se ci sono altri soggetti che vendono prendendo i
nostri soldi e qui chiudiamo, forse dobbiamo fare anche la
protezione di quei prodotti salvavita per non perdere i posti di
lavoro nel nostro Paese".
Colla non esclude un rischio contagio: "Stiamo parlando di un
grande gruppo, c'è dietro la filiera", afferma. Non solo: "Se
chiudete l'impianto produttivo non venitecela a raccontare:
prima o poi chiuderanno anche l'impianto di ricerca".
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