/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tributaristi, 'gettito da 2 miliardi, non basta il concordato'

Tributaristi, 'gettito da 2 miliardi, non basta il concordato'

Alemanno (Int): 'Serve un combinato col ravvedimento speciale'

ROMA, 31 ottobre 2024, 14:20

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se si raggiungerà il gettito atteso dal governo", pari, cioè, ad almeno 2 miliardi di euro, "ciò avverrà soltanto dalla combinazione fra l'istituto del concordato e quello del ravvedimento speciale. Non con il solo concordato". Ne è sicuro il presidente dell'Int (Istituto nazionale dei tributaristi) Riccardo Alemanno, interpellato dall'ANSA nel giorno della scadenza del nuovo istituto con cui il governo ha voluto permettere alle Partite Iva di trovare un'intesa col Fisco, stabilendo una somma da versare per un biennio. "Le percentuali di adesione - va avanti - rispetto a quel 10-15% di cui si parlava giorni fa, sono indubbiamente aumentate", osserva, spingendosi a prevedere "anche un raddoppio", ossia almeno il 20%.
    La proroga, rispetto al termine di oggi, 31 ottobre, ribadisce il numero uno dell'associazione, "era necessaria", soprattutto per "consentire ai professionisti, specie a coloro che operano da soli e non in realtà strutturate, di spiegare al meglio alla propria clientela" lo strumento, affinché chi ha una Partita Iva potesse decidere se aderire, o meno. "Una riapertura dei termini", conclude Alemanno, "sarebbe auspicabile, il tempo a nostra disposizione è stato davvero poco", in un periodo in cui, negli studi professionali, ci sono diversi adempimenti da svolgere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza