Il presidente dell'Istituto nazionale
tributaristi (Int) Riccardo Alemanno, anche nella sua veste di
vicepresidente vicario di Confassociazioni, dopo il question
time di ieri alla Camera, dove il ministro del Lavoro Marina
Calderone, rispondendo ad un'interrogazione del deputato del
gruppo Misto Andrea de Bertoldi, "ha dichiarato di voler
approfondire la problematica relativa alla sospensione dei
contributi previdenziali dei professionisti in malattia", ha
scritto all'esponente governativa, "evidenziando ancora una
volta la discriminazione di una legge giusta nei principi, ma
discriminante per centinaia di migliaia di professionisti". Lo
si legge in una nota.
Alemanno plaude alle parole del ministro, ma "nello stesso tempo
- sottolinea - ricordo che" la normativa, varata con la manovra
economica per il 2022, "e tutte le modifiche successive
escludono i professionisti non ordinistici, nonché quelli
iscritti in registri o elenchi. Discriminazione che evidenzio
dal varo della legge e su cui è stato predisposto un intervento
emendativo, fatto proprio e presentato da esponenti del
Parlamento, ma mai approvato", prosegue.
Il presidente dell'Int e vicepresidente vicario di
Confassociazioni, dunque, chiedendo un incontro a Caderone,
ribadisce che "la modifica eliminerebbe la discriminazione
ponendo giustamente sullo stesso piano, nella tutela in caso di
malattia, infortunio, maternità a rischio o malattia dei figli
minori, tutte le professioniste e i professionisti della nostra
nazione", termina la nota dell'organismo dei tributaristi.
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