/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Camera, ok a pdl per incentivare la presenza delle donne nel lavoro

Lavoro

Camera, ok a pdl per incentivare la presenza delle donne nel lavoro

Ci sarà il "Bollino aziendale" di parità, con premialità annesse

ROMA, 13 ottobre 2021, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Una donna che lavora al computer (Foto d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una donna che lavora al computer (Foto d 	'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una donna che lavora al computer (Foto d 'archivio) - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Si' dell'Aula della Camera alle modifiche al codice sulle pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo, incentivando la presenza femminile nel mercato del lavoro e contro il cosiddetto "gender gap" nelle retribuzioni. Il testo, approvato a Montecitorio all'unanimità (393 sì, nessun contrario), passa al Senato.
    Tra le innovazioni, l'istituzione della "certificazione della parità di genere", con premialità, per attestare le misure dei datori di lavoro per ridurre il divario di genere su opportunità di crescita in azienda, parità salariale, politiche di gestione delle differenze di genere e tutela della maternità.
   

Il testo approvato a Montecitorio mira a sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e a favorire la parità retributiva tra i sessi, attraverso l'ampliamento dell'ambito soggettivo di applicazione dell'obbligo di redazione del rapporto sulla situazione del personale: sarà obbligatorio per le aziende (pubbliche e private) che impiegano più di 50 dipendenti (oggi lo è per quelle con più di 100). Vengono quindi previsti incentivi alle assunzioni, di agevolazioni fiscali, strumenti per favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro ed un sistema di certificazione della parità di genere. Le norme, quindi, integrano la nozione di discriminazione diretta e indiretta. In particolare, vengono inseriti tra le fattispecie che danno luogo a discriminazione indiretta anche gli atti di natura organizzativa o incidenti sull'orario di lavoro che, modificando l'organizzazione delle condizioni e il tempo del lavoro, mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso.

Viene poi riconosciuto uno sgravio contributivo parziale, fino a 50mila euro all'anno, alle aziende private in possesso, al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, della certificazione di pari opportunità.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza