Gli influencer "svolgono un'attività analoga o comunque assimilabile a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi" e quindi sono chiamati "al rispetto delle misure previste dal Testo unico" dei servizi di media audiovisivi.
È il presupposto da cui è partito il Consiglio dell'Agcom, che ha deciso all'unanimità di indire una consultazione pubblica sulle misure per garantire il rispetto delle disposizioni da parte dei soggetti che creano, producono e diffondono contenuti audiovisivi - su cui esercitano la responsabilità editoriale - tramite piattaforme per la condivisione di video e, in generale, tramite social media.
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