Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco con droni kamikaze nella regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina, danneggiando "magazzini e granai": lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare di Odessa, Oleg Kiper, come riporta Unian.
"L'obiettivo principale era l'infrastruttura portuale e cerealicola nel sud della regione. Magazzini e granai sono stati danneggiati a seguito di colpi nemici su uno dei porti del Danubio - hja detto Kiper -. Gli incendi risultanti sono stati rapidamente domati dai dipendenti del Servizio di emergenza statale". I droni provenivano da Primorsko-Akhtarsk, nel sud della Russia.
La nave portacontainer Joseph Schulte, battente bandiera di Hong Kong, ha lasciato oggi il porto di Odessa diventando il primo cargo civile a utilizzare il nuovo "corridoio umanitario" annunciato nei giorni scorsi da Kiev, con l'obiettivo di facilitare le rotte marittime dopo che Mosca è uscita dall'accordo sul grano. Lo scrive su Facebook il ministro delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. "La nave portacontainer Joseph Schulte (bandiera di Hong Kong) ha lasciato il porto di Odessa e si sta muovendo lungo il corridoio temporaneo stabilito per le navi civili da/per i porti marittimi ucraini del Mar Nero", ha affermato.
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