Donald Trump ha affrontato in
maniera violenta la crisi dei migranti durante un comizio oggi
in New Hampshire accusando le persone che attraversano il
confine di "avvelenare il sangue degli Stati Uniti". La retorica
anti-migranti dell'ex presidente non è una novità ma a Durham, a
poche settimane dalla primarie dei repubblicani in Iowa, ha
raggiunto nuove vette di aggressività. "Stanno avvelenando il
sangue del nostro Paese. Stanno arrivando nel nostro Paese,
dall'Africa, dall'Asia, da tutto il mondo", ha attaccato il
tycoon ribandendo che se tornerà alla Casa Bianca inasprirà le
leggi sull'immigrazione del suo primo mandato.
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