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Mondiali pallanuoto: Italia d'argento, oro Croazia ai rigori

Mondiali pallanuoto: Italia d'argento, oro Croazia ai rigori

A Doha il Settebello del ct Campagna si arrende per 15-13

ROMA, 17 febbraio 2024, 18:41

Redazione ANSA

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Una fase della finale Italia-Croazia © ANSA/AFP

Una fase della finale Italia-Croazia © ANSA/AFP
Una fase della finale Italia-Croazia © ANSA/AFP

Un oro sfumato a cinque secondi dalla fine. E' quanto è successo a Doha al Settebello, l'Italia della pallanuoto maschile, fino a quel momento, in vantaggio per 11-10 sulla Croazia nella finale dei Mondiali, un match appassionante giocato punto a punto per tutta la sua durata. Gli azzurri sembravamo avercela fatta, invece Buric ha 'gelato' i ragazzi del ct Sandro Campagna, che in precedenza erano tornati in vantaggio con Fondelli, il migliore dei suoi avendo segnato cinque reti, che aveva segnato su rigore a 1'40" dalla fine. Così si è spento sul più bello il sogno iridato, perché dai cinque metri, leggi ai rigori, l'Italia ha poi perso contro i croati, segnandone solo due contro i quattro degli avversari. Questa di Doha è la nona medaglia ai Mondiali degli azzurri, bilancio che nello specifico è di quattro ori, quattro argenti e un bronzo. Per la Croazia, alla quarta finale mondiale, è il terzo oro dopo quelli di Melbourne 2007e Budapest 2017.

Ma nella truppa azzurra, nonostante tutto, i rimpianti sono pochi perché l'appuntamento di quest'anno al quale si guarda è in realtà il torneo dell'Olimpiade di Parigi, dove l'Italia arriverà dopo aver giocato la terza finale nelle ultime quattro edizioni dei Mondiali. E forte di un gruppo, va sottolineato, ormai al top del ciclo olimpico che gioca alla pari con tutte le nazionali e deve puntare con decisione e fiducia all'epilogo a cinque cerchi, grazie anche all'inserimento di due giovani di valore come Francesco Condemi, miglior giocatore di questo Mondiale, e Matteo Iocchi Gratta. Assieme a loro gente più esperta, e forte, come il portiere Del Lungo, Di Fulvio, Echenique, Di Somma, Velotto, Nicosia e Renzuto, oltre a un super Andrea Fondelli (ottima la sua prestazione in finale) e a Nicholas Presciutti, ottimo sia in difesa che in attacco. Del cammino del Settebello a Doha 2024 vanno ricordate la sconfitta ai rigori contro l'Ungheria campione in carica dopo esser stati in vantaggio di due reti, e la vittoria contro i vicecampioni della Grecia schiantati ai quarti di finale. Poi il capolavoro contro i campioni d'Europa della Spagna in semifinale dominati per tutto il match e battuti 8-6.

Oggi gli spagnoli si sono 'consolati' battendo la Francia 14-10 nella sfida per il bronzo. "Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno fatto non soltanto una grandissima finale ma un mondiale strepitoso - il bilancio di Sandro Campagna - . Siamo cresciuti durante il torneo, e abbiamo saputo soffrire anche oggi. Forse ci è mancato qualcosina in certi momenti di qualità, di gambe. Qualche intercetto in più, qualche blocco in più con l'uomo in più. Dopo i rigori i ragazzi hanno pianto, e lo capisco perché è sempre un titolo mondiale. Ma l'avrei detto anche se avessimo vinto: del 2024 non sarà ricordata questa partita. Saranno ricordate le medaglie olimpiche, e la mia squadra c'è per conquistare qualcosa di prestigioso ai Giochi di Parigi".

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